martedì 23 agosto 2016

POZZUOLI, i movimenti: “La città è nelle mani di quattro persone”

A meno di ventiquattro ore dalla fine del Consiglio Comunale che, con il voto sulla manovra di riequilibrio di bilancio, ha salvato l’amministrazione guidata dal sindaco Vincenzo Figliolia, i movimenti cittadini “Noi Re(si)stiamo Qui”, “DiversaMenteGiovani” e “GenerAzione Flegrea” accusano la classe politica puteolana di aver deciso le sorti della città in stanze chiuse, senza dare motivazioni alla cittadinanza che merita di sapere come stanno realmente i fatti. 

Inutile premettere che la manovra di riequilibrio di bilancio si è trasformata in Consiglio Comunale in un voto politico per l’attività complessiva dell’amministrazione Figliolia. Votato con 16 favorevoli ed un solo contrario, l’atto mette al sicuro l’ente dal commissariamento, paventato fino a qualche ora prima. 

«La verità su ciò che è accaduto nelle ore precedenti al Consiglio Comunale – si legge in una nota delle associazioni – probabilmente non la conosceremo mai. Sappiamo bene che alcuni consiglieri fino a qualche ora prima erano ben determinati a votare contro la manovra di riequilibrio, perché volevano mettere fine all’esperienza Figliolia. Tanto è vero che, con il documento che “i dissidenti” hanno prodotto qualche settimana fa non si dava assolutamente spazio a possibili riconciliazioni e si evince forte un’accusa al primo cittadino, quando gli stessi parlano di “logiche di spartizione e singolari interessi”. Per non parlare delle parole al veleno con cui hanno commentato i quattro anni e mezzo trascorsi, come se non avessero mai condiviso l’azione amministrativa messa in campo. Ebbene è accaduto che questi, a due ore dal Consiglio Comunale, si sono rinchiusi in una stanza e, come per miracolo, hanno trovato un accordo. Vorremmo sapere le motivazioni di questo cambio improvviso di idea da entrambe le parti. La città deve sapere qual è stato l’oggetto della mediazione». 

I movimenti accusano anche la maggioranza di essersi servita di una parte dell’opposizione che, strumentalmente, con la singolare presenza nel penultimo consiglio comunale, ha assicurato che l’assise prendesse inizio e, nella giornata di ieri, si è preoccupata che il sindaco avesse i numeri per farcela, prima di lasciare Palazzo Migliaresi. 

«Non abbiamo paura – continua la nota – di affermare che queste persone che tengono in ostaggio un’intera città hanno un nome ed un cognome. Sono Vincenzo Figliolia in qualità di sindaco e mediatore, Salvatore Maione, storico del centrodestra pronto a fare la stampella dell’amministrazione e la coppia formata da Tito Fenocchio ed Elio Buono, i due portavoce del gruppo dei “dissidenti” ma anche i primi a cambiare idea secondo non si sa quale logica. Ecco la città è nelle mani di queste quattro persone. Siamo sinceramente preoccupati e chiediamo che a Pozzuoli sia alta l’attenzione da parte di tutti gli organi istituzionali e sociali. In città ci sono grandi interessi, che partono dal Rione Terra, passando per il completamento del Porto e finendo all’area Waterfront, per la quale ancora oggi non ne conosciamo il futuro. Sono centinaia di milioni di euro che dovranno essere gestiti nell’interesse della collettività. Esclusivamente della collettività». 

DiversaMenteGiovani 
GenerAzione Flegrea 
Noi Re(si)stiamo Qui

martedì 19 luglio 2016

POZZUOLI: Nessuna programmazione, la quarta estate è ancora il nulla

“Ancora una volta ci troviamo davanti al pressappochismo di un’amministrazione che ha deciso di governare alla giornata una città di oltre ottanta mila abitanti”. È questa la reazione dei movimenti civici “Noi Re(si)stiamo Qui”, “DiversaMenteGiovani” e “GenerAzione Flegrea”, dopo l’ultima partecipazione del Comune di Pozzuoli al bando indetto dalla Regione Campania “Eventi di rilevanza nazionale ed internazionale ed Iniziative promozionali sul territorio regionale”.

Si tratta di un’ulteriore palese dimostrazione di quanto non sia stato fatto nulla in termini di programmazione di eventi in questa città. Difatti, dopo che gran parte dell’estate è già trascorsa senza alcuna iniziativa organizzata dal Comune, ad oggi, 19 luglio, non si conosce nessun programma di eventuali manifestazioni artistiche, concerti, feste di piazza che ci saranno per le poche settimane estive che restano.  

Con lo stesso spirito di pressappochismo l’amministrazione guidata da Vincenzo Figliolia ha partecipato al bando regionale, come riportato dal blog di informazione Pozzuoli21. Il progetto approvato, con delibera di Giunta n. 78 del 7 luglio 2016, e presentato, risulta essere un sproloquio di belle parole ma inarticolato.

Alla voce “Palinsesto e programma dettagliato”, infatti, non c’è nulla che possa essere realmente definito tale. Chi legge, quindi, non è tenuto a sapere quale sarà il programma degli eventi per i quali il comune ha previsto di spendere ben 100.000,00 euro di fondi regionali e 40.000,00 euro dalle casse comunali. Si conoscono solo ed esclusivamente le date. Stessa cosa per la voce “Cast Artistico”, dove tante parole possono essere riassunte con un ”poi si vedrà”. Com’è possibile che l’amministrazione Figliolia chieda oltre 60.000,00 euro  senza nemmeno sapere a chi darli?
Altra nota curiosa riguarda la direzione artistica per la quale nel prospetto di spesa sono stati inseriti 3.000,00 euro. Il comune di Pozzuoli si avvale da dicembre 2015 della consulenza come direttore artistico di Antimo Civero e lo stesso è indicato anche all’interno del progetto presentato. Una collaborazione che lo stesso sindaco Figliolia ha più volte sbandierato per il suo carattere assolutamente gratuito e che ora, se dovesse andare in porto l’operazione, invece andrà a gravare sulle spalle di tutti.

«Ormai è il quarto anno consecutivo di questa amministrazione che siamo abituati a vedere la nostra città in estate senza nemmeno un evento. In questo caso la domanda opportuna – si legge da una nota dei movimenti civici – è quella di chiedere al comune di Pozzuoli cosa sta proponendo alla regione Campania. Nel programma contenuto nella delibera, infatti, ci sono solo delle date di eventi e dei luoghi, per altro approssimativi. È giusto che un ente pubblico chieda i soldi senza nemmeno dire come ha intenzione di spenderli?».

Dubbi, poi, anche sull’organizzazione di tutti i fantomatici eventi previsti: sarà direttamente il comune di Pozzuoli ad organizzare questi eventi? Oppure, come nel caso del capodanno in piazza, sarà qualche privato a gestire questi soldi pubblici? Ad oggi, pubblicamente, non è dato sapere questa notizie. Nel caso ci dovessero essere questi “organizzatori esterni” come verranno scelti? Con la stessa metodologia per la quale si è scelto di affidare il percorso archeologico del Rione Terra: la cooptazione diretta?

Ultima valutazione riguarda la finalità turistica di quest’operazione che non può essere garantita con queste proposte “last-minute”. Una città che vuole fare del suo motore di sviluppo il turismo può mai vivere senza uno straccio di programmazione per la stagione estiva?

DiversaMenteGiovani
GenerAzione Flegrea

Noi Re(si)stiamo Qui

sabato 9 luglio 2016

Un successo l'assemblea pubblica a Monterusciello! Bisogna continuare!


Un vero e proprio successo quello ottenuto dai movimenti cittadini “Noi Re(si)stiamo Qui”, “DiversaMenteGiovani” e “GenerAzione Flegrea”, in occasione dell’incontro organizzato a Monterusciello, presso la pista ciclabile.

Al dibattito pubblico, intitolato “Monterusciello, problemi e possibili soluzioni”, hanno partecipato centinaia di persone, giovani e meno giovani che sono stati raggiunti dal massiccio volantinaggio fatto nel quartiere dagli attivisti dei movimenti.

L’assemblea, quindi, è stata anche l’occasione per presentare alla cittadinanza i risultati del sondaggio proposto circa un mese fa, sulla vivibilità del quartiere.

«Purtroppo – si legge da una nota delle tre sigle – i risultati dei nostri sondaggi sono come prevedevamo: i cittadini ritengono che Monterusciello sia un quartiere dormitorio, dove le maggiori difficoltà si incontrano con il trasporto pubblico ed i luoghi di aggregazione completamente abbandonati. Ci fa piacere che la risposta della gente sia stata massiccia – continua la nota delle associazioni – è sicuramente un ottimo punto di inizio dal quale costruire un programma partecipato per Monterusciello e soprattutto un’idea condivisa del quartiere».

Obiettivo dei movimenti, infatti, quello di realizzare una visione diversa del quartiere, un punto ad un programma partecipato, fatto da parti sociali e cittadini.

«Ovviamente – conclude la nota dei movimenti – questo non è assolutamente un punto di arrivo. Nel corso delle oltre tre ore di assemblea pubblica sono intervenuti numerosissimi cittadini e rappresentanti di sigle sindacali. Gli spunti che abbiamo avuto ascoltando tutta questa gente sono stati tantissimi e prima di metà agosto organizzeremo un nuovo incontro pubblico per parlare in maniera schematica di alloggi popolari, trasporto e di spazi pubblici inutilizzati. Continuiamo nel solco ormai tracciato da un anno, che è quello del confronto pubblico, alla luce del sole, dell’ascolto e della partecipazione di tutti per la costruzione di un programma condiviso».

DiversaMenteGiovani
GenerAzione Flegrea

Noi Re(si)stiamo Qui