venerdì 28 giugno 2013

Senza motivo viene rinviata la seconda riunione del Forum dei Giovani

La riunione del Forum Giovani di Pozzuoli prevista per ieri 27 giugno è stata rinviata a data da destinarsi. La comunicazione è giunta al presidente Marco D’Oriano nel pomeriggio di mercoledì, quindi a meno di 24 ore dall’assise, per via telefonica dal consigliere delegato alle politiche giovanili Sandro Cossiga .

Dopo un giro di telefonate tra tutti i componenti del Forum per comunicarsi e comunicare l’accaduto, Salvatore Buonanno, Guglielmo Misso, Marco D’Oriano, Sandro Izzo, Stefania Manfredi, Edoardo Bellucci, Annalisa Testa, Raffella Artiaco, Maria Rosa D’Onofrio, Alfredo Caruso, Enrico Dell’Aquila, Agostino Del Giudice e Aurora Scotto Di Minico hanno deciso di recarsi al Comune per ottenere maggiori spiegazioni, alla luce della vaghezza di quanto esposto il giorno prima dal consigliere. Arrivati al Comune, ottengono le informazioni dal consigliere delegato, incontrato dopo aver tentato invano di parlare con sindaco e segretario generale, entrambi assenti. Alla base del rinvio c’è la mancanza di alcune autorizzazioni necessarie per svolgere la riunione a Palazzo Migliaresi nel Rione Terra, nonostante le rassicurazioni pervenute a D’Oriano e a Cossiga da parte del segretario generale Matteo Sperandeo, in un incontro di persona. La data del 27, infatti, è stata scelta in base alla voglia di tenere la riunione del Forum in un luogo simbolico come il Rione Terra, da una parte, e al fatto che le autorizzazioni occorrenti fossero già state chieste per il Consiglio comunale previsto nel pomeriggio, senza maggiori oneri burocratici ed economici per l’ente, dall’altra. Ed è da ricordare che attualmente il Forum non si riunisce nella sua sede, un’ex scuola sita al Rione Gescal, perché si devono fare dei lavoretti per i quali sarebbero stati necessari “una decina di giorni”, ma che in realtà non sono ancora cominciati. A quel punto Buonanno, Izzo e D’Oriano si sono recati dal presidente del Consiglio comunale Enrico Russo per capire cosa occorresse per convocare un Consiglio comunale a Palazzo Migliaresi. Sono emerse: spese di service, che ammonterebbero circa a 1500 euro; organizzazione di vigilanza e filtraggio all’ingresso; richiesta al consorzio che attualmente gestisce il Rione Terra, perfino per far accendere l’ascensore.

Dunque il Comune di Pozzuoli è ospite in casa propria, ed anzi, tutti questi extra (es. attivazione ascensore) chiesti al Consorzio dovrebbero finire nel conto finale che il Comune dovrà pagare, sempre a detta del presidente. Il costo del service viene sopportato per ogni Consiglio comunale, ancora secondo quanto riferito da Russo, perché comprare in modo fisso il materiale audio/video è un progetto difficile da portare avanti. Già si è provato a farlo e vennero rubate le attrezzature, inoltre si attende l’inizio dei cantieri con fondi EuropaPiù che prevedono una nuova sala consiliare del Comune, nella Cittadella Comunale di Toiano.

Alla luce di quanto appreso i componenti del Forum presenti prendono atto delle difficoltà riscontrate e propongono di convocare la riunione in una sede diversa, dove magari non sia necessario il Service da 1500 euro. Non solo, invita anche il Consiglio Comunale a cercare luoghi più agevoli e accessibili dove tenere l’assise cittadina e a provvedere al risparmio sul service vista l’incertezza sulla data di fine lavoro dei cantieri. Ma l’invito maggiore è soprattutto a cercare di semplificare le operazioni di informazione e apertura al pubblico, mirando a concretizzare i principi di trasparenza e buona amministrazione che anche l’Unione Europea impone. Perché è assurdo che chiunque, e a maggior ragione un organo istituito dall’amministrazione, eletto e con essa costantemente a contatto incontri tutte queste difficoltà per un’operazione democratica così semplice.

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