Entra nel vivo
l’impegno preso sei mesi fa dalle tre associazioni, Noi Re(si)stiamo Qui, DiversaMenteGiovani
e GenerAzione
Flegrea, che stanno costruendo un percorso per un’idea alternativa di
città.
Il “Cantiere Aperto” sarà composto dalle
tre associazioni, da tutti gli altri movimenti civici e dai cittadini che
vorranno dare un contributo alla realizzazione di momenti di confronto,
dibattito, studio ed incontri che si susseguiranno in tutti i quartieri di
Pozzuoli. Costruire un’idea di città alternativa, che vada in controtendenza
rispetto a quella dettata fino ad oggi che è, sotto gli occhi di tutti, insufficiente
per una città come Pozzuoli. Questi gli obiettivi delle tre sigle che stanno
aprendo alla cittadinanza ed alle parti sociali i momenti di discussione.
I primi temi sui quali
si chiede un confronto vanno dalla partecipazione, alla gestione degli impianti
sportivi, passando per la valorizzazione delle periferie fino per arrivare ad
una visione nuova di centro storico.
Solo qualche giorno fa
i movimenti cittadini hanno messo attorno ad un tavolo autorevoli esponenti
della società civile, di calibro nazionale, per discutere e confrontarsi su
tematiche come partecipazione e gestione degli impianti sportivi pubblici.
Tanti gli spunti di
riflessione che sono arrivati alle organizzazioni, che iniziano a costruire una
visione di città lontana da quella fino ad oggi amministrata. Il momento di
confronto pubblico, organizzato il 28 maggio, ha fatto scaturire diverse
proposte:
1) Maggiore attenzione per la gestione
di impianti sportivi, con bandi che premino la qualità e la professionalità dei
servizi offerti e non guardino soltanto all’aspetto economico.
2)
Istituzione di una consulta dello sport, che decida insieme ai gestori
degli impianti pubblici le strategie da adottare.
3)
Rilanciare gli strumenti di partecipazione tradizionali, approvare il
bilancio partecipato e andare oltre il semplice coinvolgimento di tipo
sperimentale e consultivo, creando un sistema di codecisione in ambiti come
quello della gestione dello spazio pubblico.
Nella stessa occasione,
inoltre, le associazioni, attraverso un questionario, hanno raccolto le idee
della cittadinanza rispetto alla visione futura del centro storico. Dai circa
670 questionari è emerso che la stragrande maggioranza degli intervistati vuole
un centro storico all’avanguardia, che valorizzi la movida e i momenti di
cultura e aggregazione.
Noi Re(si)stiamo Qui, DiversaMenteGiovani
e GenerAzione Flegrea, quindi, stanno
seguendo il solco tracciato nella prima edizione del Pozzuoli Folk Festival.
Già da oggi, infatti, i militanti delle associazioni stanno girando
Monterusciello per distribuire un questionario riguardante il quartiere. I
risultati di questo studio e le proposte che ne verranno al seguito saranno
presentate alla cittadinanza il 24 giugno, proprio al Palazzetto dello Sport di
Monterusciello, alle ore 19.00.
«Siamo convinti – si legge da una nota delle associazioni – che la costruzione di una visione
alternativa della città si realizzi in una maniera altrettanto alternativa e
sconosciuta a questa amministrazione: la partecipazione ed il coinvolgimento.
Proprio per questo oggi entriamo nel vivo dell’impegno preso un anno fa, quello
di creare momenti di confronto e dibattito per costruire un programma
partecipato, ma soprattutto che guardi a Pozzuoli come una città europea, da
progettare insieme e non soltanto da amministrare ordinariamente come viene
fatto negli ultimi trent’anni. Noi siamo pronti a fare la nostra parte per
cambiare questa città».
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