venerdì 10 giugno 2016

Pozzuoli: partecipazione e confronto per la costruzione di un’alternativa

Entra nel vivo l’impegno preso sei mesi fa dalle tre associazioni, Noi Re(si)stiamo Qui, DiversaMenteGiovani e GenerAzione Flegrea, che stanno costruendo un percorso per un’idea alternativa di città.

Il “Cantiere Aperto” sarà composto dalle tre associazioni, da tutti gli altri movimenti civici e dai cittadini che vorranno dare un contributo alla realizzazione di momenti di confronto, dibattito, studio ed incontri che si susseguiranno in tutti i quartieri di Pozzuoli. Costruire un’idea di città alternativa, che vada in controtendenza rispetto a quella dettata fino ad oggi che è, sotto gli occhi di tutti, insufficiente per una città come Pozzuoli. Questi gli obiettivi delle tre sigle che stanno aprendo alla cittadinanza ed alle parti sociali i momenti di discussione.
I primi temi sui quali si chiede un confronto vanno dalla partecipazione, alla gestione degli impianti sportivi, passando per la valorizzazione delle periferie fino per arrivare ad una visione nuova di centro storico.
Solo qualche giorno fa i movimenti cittadini hanno messo attorno ad un tavolo autorevoli esponenti della società civile, di calibro nazionale, per discutere e confrontarsi su tematiche come partecipazione e gestione degli impianti sportivi pubblici.
Tanti gli spunti di riflessione che sono arrivati alle organizzazioni, che iniziano a costruire una visione di città lontana da quella fino ad oggi amministrata. Il momento di confronto pubblico, organizzato il 28 maggio, ha fatto scaturire diverse proposte:
1)       Maggiore attenzione per la gestione di impianti sportivi, con bandi che premino la qualità e la professionalità dei servizi offerti e non guardino soltanto all’aspetto economico.
2)       Istituzione di una consulta dello sport, che decida insieme ai gestori degli impianti pubblici le strategie da adottare.
3)       Rilanciare gli strumenti di partecipazione tradizionali, approvare il bilancio partecipato e andare oltre il semplice coinvolgimento di tipo sperimentale e consultivo, creando un sistema di codecisione in ambiti come quello della gestione dello spazio pubblico. 
Nella stessa occasione, inoltre, le associazioni, attraverso un questionario, hanno raccolto le idee della cittadinanza rispetto alla visione futura del centro storico. Dai circa 670 questionari è emerso che la stragrande maggioranza degli intervistati vuole un centro storico all’avanguardia, che valorizzi la movida e i momenti di cultura e aggregazione.

Noi Re(si)stiamo Qui, DiversaMenteGiovani e GenerAzione Flegrea, quindi, stanno seguendo il solco tracciato nella prima edizione del Pozzuoli Folk Festival. Già da oggi, infatti, i militanti delle associazioni stanno girando Monterusciello per distribuire un questionario riguardante il quartiere. I risultati di questo studio e le proposte che ne verranno al seguito saranno presentate alla cittadinanza il 24 giugno, proprio al Palazzetto dello Sport di Monterusciello, alle ore 19.00.


«Siamo convinti – si legge da una nota delle associazioni – che la costruzione di una visione alternativa della città si realizzi in una maniera altrettanto alternativa e sconosciuta a questa amministrazione: la partecipazione ed il coinvolgimento. Proprio per questo oggi entriamo nel vivo dell’impegno preso un anno fa, quello di creare momenti di confronto e dibattito per costruire un programma partecipato, ma soprattutto che guardi a Pozzuoli come una città europea, da progettare insieme e non soltanto da amministrare ordinariamente come viene fatto negli ultimi trent’anni. Noi siamo pronti a fare la nostra parte per cambiare questa città».

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