sabato 13 aprile 2013

Forum dei Giovani: ecco il nostro programma

L’associazione Noi Re(si)stiamo Qui si candida al Forum per poter avere un ulteriore strumento con cui realizzare le proprie proposte. Ecco il programma che proponiamo, che è continuamente "work in progress" con i contributi e le discussioni che periodicamente affrontiamo. Di seguito i punti programmatici, per conoscere i nostri candidati, invece, clicca QUI

Allargare la partecipazione, istituire la consulta dei giovani  
Il primo punto che faremo mettere all’ordine del giorno sarà quello di istituire una consulta dei giovani, un luogo, quindi, che va al di là del Forum e che dà a tutti la possibilità di partecipare ad assemblee tematiche e momenti di confronto, senza dover passare tramite il vincolo dell’elezioni. Sarà anche uno strumento che consenta alla politica di aprirsi a nuove idee ed a nuove risorse, potendo anche rappresentare una palestra politica per le nuove generazioni. Crediamo che questo sia un passaggio fondamentale in quanto la Consulta dei Giovani rappresenta lo spirito con il quale, da più di un anno, molte associazioni hanno affrontato il tema della partecipazione giovanile alla vita politica della città.

Lavoro, opportunità per giovani e professionalità del territorio
Favorire le condizioni per creare posti di lavoro a tutela dei tanti giovani e delle professionalità locali deve essere il primo obbiettivo per chi si propone, oggi e domani, di svolgere ruoli classe dirigente di questo territorio. Pozzuoli e i Campi Flegrei possono diventare un luogo di attrazione turistica/culturale a condizione che le risorse archeologiche e naturalistiche diventino fruibili in modo stabile. Il protocollo di intesa tra comune di Pozzuoli e Soprintendenza per l’utilizzo di dipendenti comunali per garantire l’apertura e la manutenzione dei nostri siti deve essere attuato ed esteso. In questo modo sarà possibile battersi per un modello di sviluppo integrato, con il coinvolgimento di associazioni, cooperative e piccole imprese nella gestione dei servizi turistici (visite guidate, organizzazione di itinerari, percorsi ed eventi) e al cittadino. Pozzuoli deve affrontare la piaga del lavoro nero, molto diffuso soprattutto nel settore terziario. Non è possibile che tanti lavoratori, in particolare giovani, lavorino anche 10 ore al giorno per 35/40 euro, nei tanti bar, ristoranti e locali pubblici, senza diritti, contributi e paga minima sindacale. Chiediamo che la Giunta e il Consiglio Comunale si adoperino per istituire al più presto un Osservatorio permanente sul lavoro nero, con la partecipazione di organi ispettivi, forze sociali, economiche e sindacali, per vigilare e intervenire sulle condizioni di lavoro delle imprese che operano sul territorio. Chiederemo al consiglio comunale di discutere della situazione della Prysmian e di stilare un protocollo d’intesa secondo il quale questa azienda privata che incide sul territorio puteolano si impegni a rendere ancora più pubbliche e trasparenti, con avvisi e informazioni pubbliche, le prospettive di rimanere sul nostro territorio, le posizioni lavorative aperte e le modalità con le quali tutti i giovani di Pozzuoli possono presentare i loro curriculum e possano farsi assumere, senza con questo ledere l’autonomia che le spetta come agente privato. Ma il territorio di Pozzuoli, attualmente, è anche e soprattutto piccola impresa. Bisogna ragionare in una nuova ottica rendendo quanto più è possibile la sopravvivenza della piccola impresa cominciando a rendere più chiara la burocrazia e le regole da rispettare.

Casa delle associazioni per tutti, non per pochi “prescelti” 
 L’idea della Casa delle associazioni è, purtroppo, una vecchia proposta mai attuata dalle amministrazioni passate. Chiederemo all’amministrazione di mettere a disposizione una delle tante strutture vuote che ci sono tra Monterusciello e Toiano, rimodernarla e regolamentarla, in modo che associazioni, collettivi e liberi cittadini potranno accedervi previa autorizzazione per qualsiasi tipo di attività culturale e di socializzazione senza fini di lucro. Con regole uguali per tutti. Chiediamo trasparenza e che quindi sia invertita la tendenza di questi anni nel dare in affidamento diretto, a singole associazioni, amici (o presunti tali) dei politici, le strutture di proprietà comunale, a costo zero o infinitamente basso.

Carta Giovani, dalla proposta ai fatti 
 L’amministrazione comunale ha già approvato il regolamento per l’istituzione di una Carta che dia sconti a tutti i giovani presenti sul territorio puteolano. Un sistema di agevolazioni e sconti su cultura, tempo ibero e cinema, aggiungendo tutti gli esercenti interessati. Chiediamo all’amministrazione che si passi dal regolamento approvato ai fatti concreti. Per questo pensiamo che debba essere il Forum dei Giovani a seguire tutte le procedure, ad affiancare l’amministrazione ad essere da sprone e da consiglio, al fine di rendere la Carta Giovani quanto più funzionale possibile, sia per noi giovani che per i commercianti della nostra zona.

Un altro modo di concepire la socialità e la movida 
 Pozzuoli ha subito cambiamenti radicali ed il fenomeno della movida si è imposto come questione politica. Da un lato non si può dare l’immagine di una città in preda all’attacco di bande di balordi ubriachi, di parcheggiatori abusivi, di traffico impazzito, di sosta selvaggia e di discoteche aperte fino al mattino anche durante i giorni feriali. Dall’altro non si può vivere nemmeno nel proibizionismo fatto di “coprifuoco” commerciali e di pretese di autorizzazioni anche per suonare uno strumento acustico per strada. La nostra proposta è quella che va nella direzione del turismo di qualità, fatto di eventi culturali promossi da associazioni o singoli, sponsorizzati dal comune, fornendo loro tutta la documentazione necessaria (occupazione di suolo pubblico e autorizzazioni varie), cercando di ridurre l’impatto burocratico e quindi abbattere veri e propri ostacoli alla socialità. No all’asporto di bottiglie in vetro a qualsiasi orario (per motivi ecologici), facilitare l’organizzazione di concerti e live sul Rione Terra o qualsiasi altra sede suggestiva, cercare di rilanciare la socialità anche nelle periferie, che non possono essere considerate semplici dormitori. Una spinta, infine deve arrivare per giungere ad una programmazione condivisa del territorio coii soggetti interessati (operatori economici, residenti e forze dell’ordine) dal fenomeno movida.

Città accessibile: trasporti e disabilità  
Il trasporto pubblico locale è in crisi da molto tempo. Il trasporto puteolano non riguarda solo Pozzuoli ma anche i comuni limitrofi. Una nuova pianificazione dei percorsi, condivisa dai Comuni, è necessaria soprattutto alla luce dei disagi creati da parte dell’Eav e della Sepsa in particolare. In questo senso occorre anche puntare un po’ di più sulla linea metropolitana, facendo convergere più linee verso la fermata Pozzuoli Solfatara. Occorre anche premunirsi con accordi con i privati in caso di blocco totale o parziale del tpl, anche per evitare il fenomeno del trasporto abusivo.
Abbattimento di barriere architettoniche, organizzazione di percorsi alternativi utili alla valorizzazione del bene archeologico in base ai diversi tipi di disabilità, servizi igienici per disabili in spiagge e luoghi pubblici. Eliminare tutte le barriere architettoniche dagli uffici di pubblica utilità. Impianti accessibili per praticare sport. Percorsi pedonali agibili per pedoni e disabili. Favorire la partecipazione con l'istituzione di una commissione ad hoc che si occupi solo di tematiche riguardanti le disabilità.

Ufficio Informagiovani, nuove opportunità  
I dipendenti dell’ufficio InformaGiovani di Pozzuoli sono troppo pochi per dare un nuovo impulso alla struttura comunale. Il tanto impegno già profuso non basta, chiediamo al comune di avviare veri e propri tirocini formativi presso gli uffici comunali, fatti da ragazzi che giorno dopo giorno si impegneranno a pubblicizzare i bandi di comune, provincia, regione e Comunità Europea, a dare informazioni ai ragazzi per redigere progetti, anche a costo zero, da tenere nel comune di Pozzuoli.

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