martedì 4 novembre 2014

Atto convocazione commissione consiliare permanente

GUARDATE BENE! Questo è un classico atto per convocare le commissioni consiliari permanenti (di cui ogni consigliere fa parte e per le quali ogni consigliere prende il gettone di presenza). Il giorno 27 di ottobre i consiglieri già sanno che si vedranno praticamente TUTTI I GIORNI (senza produrre un granché, e basterebbe leggere tutti i verbali) con un ordine del giorno molto vago. Questo vale per tutte le commissioni, che vengono puntualmente convocate una volta per l'intero mese, con ordini del giorno che possono significare tutto o niente.
È una metodologia consolidata, che denunciammo anche nel 2008 (quando c'era il sindaco di centrodestra, Pasquale Giacobbe). Sarebbe giusto che la convocazione delle commissioni avvenga di volta in volta, scegliendo un ordine del giorno preciso e non così vago, altrimenti si lascia spazio a qualche cattivo pensiero.
Per conoscenza, non è l'unica. La metodologia vale per la convocazione di tutte le altre commissioni, ecco i documenti:



3 commenti:

  1. Beh cari ragazzi, ma se non vado errato un giovane consigliere comunale, Niki Della Corte, che voi conoscete bene, non solo devolve il suo gettone di presenza ma ha anche protocollato per ben due volte la richiesta di rivedere il regolamento in merito al numero delle sedute delle commissioni permanenti. Sempre Niki Della Corte ha scritto sul suo blog di ciò da anni e, intervistato in tv, ha anche fatto capire quanto si risparmia. Come è suo costume ha chiesto l'impegno di tutti a sostenerlo e lo ha fatto anche con voi e voi ora ve ne uscite con questa novità? Perché non gli state vicino? Le battaglie per le cose giuste si fanno insieme ma ho la netta sensazione che voi invece vogliate intestarvi il rumore e l'eventuale gloria ma del lavoro e della collaborazione non vi interessa molto. Dimostrate di voler bene alla Città anche con queste cose. Non c'è nulla di male a sostere le idee e le battaglie con altri. Buon lavoro

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    1. Si, ne siamo a conoscenza. Noi non "ce ne usciamo adesso con questa novità", essendo una cosa che denunciammo già durante la giunta Giacobbe, quando forse Niki non penso era attivo in politica. Siamo pronti a sostenerlo, quando porta in consiglio comunale questa battaglia? Quando decide di votare anche contro la sua stessa maggioranza se non gli fanno mettere un ordine del giorno? Quando sarà in grado di portare la discussione in consiglio comunale saremo sicuramente i primi a sostenerlo. Per adesso non ci sono riscontri pratici, eccetto lettere ed interviste. Personalmente credo che se la mia maggioranza non risponde nemmeno alle lettere o fa "ostruzionismo" è arrivato il momento di ripensare a dove collocarsi. O è più comodo stare nel 60%?

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    2. P.S.: sarebbe bello conoscere il tuo nome :)

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