Regionali 2015: una scelta di campo, sosteniamo Gianluca Daniele

Come sempre non amiamo stare alla finestra quando arrivano momenti decisivi per i nostri territori. È per questo che, come nostro stile, anche per le elezioni regionali del 2015, abbiamo deciso di schierarci a viso aperto, senza mezze misure.

Crediamo che oggi, qualsiasi gruppo politico, che abbia intenzione di essere classe dirigente di questo territorio sia obbligato ad esprimersi con chiarezza a tutte le tornate elettorali, anche quando questa scelta potrebbe creare dissenso tra i propri elettori.

Da sempre crediamo nelle tematiche del lavoro, che coinvolgono i giovani ed il mondo dell'associazionismo. 

Da sempre siamo in prima linea per una legge regionale per il diritto allo studio. 

Da sempre ci battiamo affinché il nostro territorio sia accessibile a tutti, senza barriere architettoniche. 

Siamo quelli che al mattino ricorrono ai trasporto pubblico per recarsi nei luoghi di studio o lavoro, ed, ogni mattina, vivono i disagi di un sistema inadeguato e “fatiscente”.

Siamo quelli che vorrebbero vedere la Campania come prima regione italiana per affluenza turistica.

Siamo quelli che hanno manifestato contro il biocidio, affinché la nostra terra non sia più etichettata come “la terra dei fuochi”. 

Siamo per la riqualificazione di Bagnoli, contro la lotta agli sprechi della sanità, per una mobilità che non crei disuguaglianze. 

Nel 2010, molti di noi, che già erano attivi in politica, decisero di sostenere la candidatura di Vincenzo de Luca come presidente della regione Campania. Onestà, rottura col passato, volontà di non ripetere gli stessi errori fatti dal centrosinistra, zero tatticismi e tecnicismi politici, attenzione al territorio. 

Queste le motivazioni per le quali ancora oggi crediamo sia giusto e doveroso votare Vincenzo De Luca. 

Nonostante sia ferma, al momento, la scelta di non aderire a nessun partito politico, per dare ancora più forza alle nostre idee, per fare in modo che una generazione torni protagonista della politica e non sia incagliata in logiche partitiche, di spartizione di poltrone, di correnti e di tecnicismi, abbiamo deciso di sostenere, con tutte le nostre forze, il candidato del Partito Democratico Gianluca Daniele.

Gianluca non è un “uomo di partito”, viene da una storia ben più lontana che lo accomuna a molti di noi: la militanza nella CGIL, confederazione con la quale molti di noi hanno iniziato a muovere i primi passi in politica. Fondatore di NidiL_CGIL, categoria sindacale che ha deciso di difendere le classi di lavoratori più disparate: terzo settore, call center, contratti a tempo determinato e tanto ancora. 

Abbiamo deciso di sostenere Gianluca Daniele perché ha condotto battaglie che hanno dato la possibilità a migliaia di giovani di stabilizzarsi e poter programmare il loro futuro. Votiamo Gianluca perché non ha paura di dire le tante cose che non vanno nel modo giusto all’interno del PD. 

Come per ogni cosa che realizziamo, anche questa volta, ci aspettiamo applausi e critiche, ma anche questa volta ci mettiamo la faccia ed il cuore.