giovedì 18 giugno 2015

Rifiuti Pozzuoli: "La De Vizia non rispetta il contratto col comune, l'amministrazione faccia le dovute sanzioni"

Più di sette milioni di euro l'anno. Tanto costa ai cittadini il servizio di rimozione e smaltimento dei rifiuti affidato dal Comune di Pozzuoli alla ditta De Vizia Transfer. Nessun problema se il contratto tra De Vizia e Comune fosse rispettato in ogni sua parte, ma a distanza già di qualche anno pare di capire e vedere con gli occhi che non tutte le prestazioni che dovrebbe garantire la De Vizia sono assicurate ai cittadini di Pozzuoli. 

Sul tema è intervenuta l'associazione “Noi Re(si)stiamo Qui” che intende chiedere chiarimenti all'amministrazione. Con ordine non si trova riscontro in città di alcuni importanti oneri che la società di smaltimento dei rifiuti dovrebbe rispettare e, soprattutto, per i quali viene comunque pagato un lauto compenso. 

È previsto il “lavaggio, disinfezione e manutenzione dei contenitori stradali e dei carrellati utilizzati per l'esecuzione del servizio”. Questo non avviene in parecchie zone della città; Sterile risulta essere la “Campagna di informazione e sensibilizzazione dell'utenza” che si è limitata a qualche volantino e qualche cartellone pubblicitario affisso in città, al posto di rispettare quello che la De Vizia si è impegnata a fare, ovvero: “realizzazione di iniziative promosse dal servizio competente, comunicati, conferenze stampa, spot, locandine, brochure”. 

La cosa più grave che denunciamo – si legge in una nota dell'associazione – è la mancata cura che c'è nella pulizia delle aree mercatali. Proprio dal capitolato speciale descrittivo, infatti, si legge che “al termine delle operazioni mercatali dovrà essere effettuata […] una accurata pulizia ed un successivo lavaggio e disinfezione delle aree interessate e dei contenitori utilizzati per la raccolta dei rifiuti. Le superfici riservate agli ambulanti del pesce dovranno anche essere disinfettate con l'impiego d'idoneo prodotto battericida” e ancora: “con cadenza mensile e comunque ogni qualvolta si renderà necessario, dovrà, inoltre, essere effettuata la pulizia dai rifiuti eventualmente depositatisi nei pozzetti per la fornitura della corrente elettrica alle bancarelle”. Non ci risulta – continua la nota – da quello che vediamo ogni giorno, che tutte queste operazioni vengono effettuate. Il mercoledì a Monterusciello non viene effettuato né il lavaggio né la disinfezione con prodotti battericidi, tanto è che la puzza di pesce resta anche per giorni”. 

«Non ci spieghiamo – afferma Riccardo Volpe, membro dell'associazione Noi Re(si)stiamo Qui – come i nostri amministratori non possano vedere le mancanze palesi della De Vizia. È significativo che questa società non venga richiamata all'ordine e al rispetto del contratto stipulato col comune, soprattutto perché quello che si è impegnata a fare ma che, a quanto pare non fa del tutto, fa scaturire la cifra di oltre sette milioni di euro l'anno cacciati dalle nostre tasche. Sappiamo – continua Volpe -  che il costo dello smaltimento dei rifiuti non è cosa agevole per molti comuni ma chiediamo che l'amministrazione faccia immediatamente le opportune verifiche e, qualora ce ne dovessero essere i margini, preveda anche una sanzione per la De Vizia. C'è poco da ragionare – conclude Volpe – o l'amministrazione non si accorge delle mancanze della De Vizia oppure stanno facendo finta di non vedere». 

Chiediamo quindi – conclude l'associazione – una risposta celere dell'amministrazione.

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